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Storci e Pastificio Fiordimonte:
qui, l’armonia del territorio è un ingrediente fondamentale della pasta
 

Fiordimonte

 

Facciamo due chiacchiere con Massimo Porcarelli che, con la moglie Lorenza Donà, sono titolari del pastificio artigianale Fiordimonte.

Fiordimonte

Si dice di voi “Genuini per vocazione”, non avete timori a snocciolare i danni che possono produrre le coltivazioni trattare con i pesticidi, quindi è ben chiaro quale sia il vostro obiettivo. E’ sempre stato così o è una conversione recente?

Siamo giovani pastai, abbiamo iniziato a produrre pasta secca 6 anni fa con l’acquisizione di un piccolo pastificio artigianale che produceva solo pasta all’uovo, fin da subito abbiamo definito la mission aziendale che poi si racchiude nel pay off del marchio “ GENUINI PER VOCAZIONE” il nostro intento era ed è quello di proporre ai nostri clienti un prodotto biologico ed eco-sostenibile con materie prima di filiera 100% italiana, di altissima qualità, senza compromessi. La nostra pasta deve avere gusto, tenere la cottura, avere nervo con la giusta collosità e legare i sughi per la sua ruvidezza e porosità. Molti hanno inserito la linea biologica in quanto opportunità di vendita, noi lo abbiamo fatto perché crediamo che un’azienda debba operare anche per contribuire a migliorare la nostra vita e quella del pianeta. Una pasta biologica fa bene al nostro organismo e all’ambiente, i valori nutrizionale della pasta sono qualitativamente migliori rispetto ad una pasta prodotta con semola ottenuta da grani convenzionali, in agricoltura biologica non sono consentiti pesticidi e diserbi chimici altamente inquinanti e tossici, certamente il prodotto biologico ha un costo maggiore ma credo che questo sia ampiamento ripagato dai benefici positivi che ne traiamo. Dunque, non è una conversione recente ma bensì è il nostro modo di pensare.

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Cosa comporta e quali sono gli impegni reali in modo da garantire un “prodotto pasta” veramente genuino? Gli impianti produttivi, fanno la loro parte in questo progetto e perché?

La genuinità di un prodotto non passa solo attraverso una attenta selezione delle materie prime e degli imballi ma è fortemente influenzata anche dai processi produttivi e quindi dai macchinari impiegati. Negli anni abbiamo messo a punto un nostro metodo di lavorazione che abbiamo denominato “METODO ARTIGIANALE FIORDIMONTE” che si fregia di 4 fondamentali aspetti, impiegare semola biologica a grana grossa, impastare con acqua fredda, trafilare al bronzo ed essiccare staticamente a basse temperature; il metodo di lavorazione deve essere accurato e ripetitivo e rispettare dei parametri di processo, come tempi, temperature e pressioni e per fare tutto ciò bisogna avere macchine sicure, affidabili, precise e altamente tecnologiche, in altre parole una linea STORCI.

Vivete e lavorate in un territorio straordinario per bellezza, qui tutto ha un ritmo rallentato o comunque a misura d’uomo. Voi siete il vostro prodotto ma soprattutto la vostra terra?

Ci identifichiamo più nel prodotto che ci consente di esprimere e comunicare i nostri valori ma anche quelli del nostro territorio che ci permette di contestualizzare e valorizzare al meglio il nostro operato.

A fronte di tutto questo, perché avete scelto proprio Storci? Cosa comporterà la produzione con la nuova linea Storci e quali sono le vostre aspettative?

Dopo avere visitato l’azienda ed essersi confrontati tecnicamente sul processo e sulle specifiche dei vari macchinari, abbiamo subito apprezzato le competenze e la professionalità di tutto lo staff inoltre abbiamo capito che lo scopo ultimo di Storci non era venderci le sole attrezzature necessarie alla produzione di pasta secca lunga e corta ma di fornirci tutto il know how e l’aiuto necessario per metterci nella condizione di operare le scelte tecniche giuste per le nostre esigenze di prodotto. Inoltre, posso dirle, che dopo avere visionato alcune macchine in costruzione, avevo capito che il partner tecnico giusto per il nostro investimento non poteva non essere Storci in quanto le soluzione tecniche adottate, la qualità delle lavorazioni meccaniche, degli assemblaggi e della componentistica meccanica ed elettrica erano di primordine. L’impianto produrrà formati di pasta lunga e corta e ci aspettiamo un sostanziale incremento qualitativo e quantitativo della nostra attuale produzione di semola che ci permetta di essere più competitivi, di fare fronte alle crescenti richieste di prodotto e di affrontare nuovi mercati.

 

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